Il nostro welfare aziendale: centomila euro per il 2023

Il nostro welfare aziendale: centomila euro per il 2023

Ampliato per l’anno in corso l’investimento nel benessere del nostro capitale umano 

Tema molto caro alla nostra realtà aziendale, vi avevamo già parlato del welfare che promuoviamo all’interno della nostra impresa come filosofia guida (puoi leggere l’articolo qui). Torniamo a farlo per condividere con voi come funziona e come è andata nel 2022.


Per lo sviluppo del piano annuale abbiamo deciso di avvalerci di Edenred Welfare che attraverso piattaforme 100% digitali, offre una gamma diversificata di servizi utili ai dipendenti, ai collaboratori e alle loro famiglie, grazie a una rete di oltre 37.000 strutture in tutta Italia. 

Ma come funziona? Ogni dipendente/collaboratore ha le sue credenziali sulla piattaforma e un plafond a disposizione, calcolato in base a una serie di parametri aziendali, da spendere nel corso dell’anno tra le tipologie di beni e servizi disponibili, presso le realtà accreditate.

Vediamo qualche dato. 
La percentuale di utilizzo sul totale messo a disposizione per il 2022, pari a 90mila euro, è del 82,35%, così ripartito: le voci più gettonate sono state quelle relative ai buoni acquisto (40,76%) e alla categoria cultura-viaggi-benessere (38,07%),  con i buoni carburante (10,42%) al terzo posto, dati corroborati dalle testimonianze di alcuni dipendenti.

Chiacchierando con i nostri operai, infatti, Luigi ci ha detto di aver usato i buoni welfare principalmente per la spesa, che ritiene “la cosa più importante da riportare a casa” e il carburante, “un bell’aiuto, visti i rincari”, mentre Walter oltre alla spesa e al carburante ha investito la maggior parte del suo fondo per regalarsi un soggiorno presso una spa nei pressi di Pesaro con la moglie: “è stato un incentivo per dedicarsi del tempo insieme”. 

Anche Mario ha colto l’occasione per una vacanza con tutta la famiglia e in parte per togliere a sé e ai suoi cari qualche sfizio, acquistando abbigliamento online sia per la moglie sia per i bambini; Lorenzo invece ha utilizzato tutto il plafond per la vacanza in Sardegna con la famiglia, affermando di aver beneficiato di un’agevolazione di ¼ della spesa complessiva.

Seguono il rimborso delle spese scolastiche (4,62%) e quello delle spese sanitarie (3,50%), il versamento su fondi pensione (2%) e infine il rimborso degli interessi sui mutui (< 1%).

Soddisfatti dei risultati ottenuti, abbiamo valutato di aumentare il budget di oltre il 10%, riservando all’investimento nel welfare 100mila euro per il 2023, certi che poter contribuire al benessere di chi lavora con noi sia un elemento utile a costruire valore, alimentando il senso di appartenenza e il comfort del clima aziendale.